La difficile memoria della grande guerra nella rivista comunista "Rinascita" (1944-1968) - Études romanes Accéder directement au contenu
Article Dans Une Revue Annali d'Italianistica Année : 2015

La difficile memoria della grande guerra nella rivista comunista "Rinascita" (1944-1968)

Silvia Contarini
Pierpaolo Naccarella
  • Fonction : Auteur

Résumé

Dopo avere trascorso quasi vent'anni lontano dall'Italia, il leader comunista Palmiro Togliatti sbarca a Napoli il 27 marzo 1944. Mentre la seconda guerra mondiale continua a infuriare e l'Italia affronta una situazione politicoistituzionale drammatica, Togliatti dedica tempo ed energie alla fondazione di una rivista, "Rinascita", il cui primo numero esce a Salerno nel giugno 1944. Il leader comunista ne sara il direttore per due decenni, attribuendo con ogni evidenza al periodico un valore strategico: lo scopo sara di "fornire una guida ideologica" (Anonimo, Programma 1) al comunismo italiano e, in particolare, ai quadri del PCI, il Partito comunista italiano (Vittoria, Togliatti e gli intellettuali 176). Una delle principali caratteristiche di "Rinascita" e la grande importanza che in essa hanno le analisi storiche e la commemorazione di avvenimenti storici, come conferma Alatri (Introduzione 13), caratteristica che svela sia il "temperamento intellettuale nettamente storicistico" di Togliatti (Alatri, Introduzione 14), sia la funzione che il segretario del PCI assegna alla storia per rafforzare il partito e fargli assumere un rilievo nazionale (Vittoria, Togliatti, la "ricerca oggettiva" 58). In questo articolo ci proponiamo di riflettere sulla visione della Grande Guerra--memoria, celebrazione, rivisitazione--proposta nelle pagine di "Rinascita" in un arco temporale di venticinque anni. Perche? La prima guerra mondiale e uno dei massimi avvenimenti storici del ventesimo secolo; essa ha avuto conseguenze rilevanti e durevoli nel campo delle relazioni internazionali come nella vita di ciascuno dei paesi coinvolti e delle popolazioni. "Rinascita" e un periodico di importanza strategica maggiore per il PCI e sara letto al di la dei quadri di partito, da intellettuali, anche non tesserati; inoltre il PCI aspira a essere partito di massa e di governo, forza politica in grado di trasformare il paese, nei rapporti economici e sociali, come pure sul piano culturale. Come viene rappresentata e analizzata, su "Rinascita", la prima guerra mondiale? Viene dedicato spazio al conflitto? Di che tipo sono gli interventi e chi ne sono gli autori? L'interpretazione resta immutata o evolve nel corso degli anni?
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Citer

Silvia Contarini, Pierpaolo Naccarella. La difficile memoria della grande guerra nella rivista comunista "Rinascita" (1944-1968). Annali d'Italianistica, 2015, pp.355-374. ⟨hal-01546240⟩
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